Paesaggio/Unpacking My History: Francesco Arena, Rossella Biscotti, Claire Fontaine

“Paesaggio” è una sezione del ciclo espositivo “Quotidiana” al Museo di Roma – Palazzo Braschi, ideato e prodotto dalla Quadriennale, in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, per approfondire alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo.
All’interno di “Paesaggio”, ogni due mesi curatori italiani e stranieri riflettono su traiettorie artistiche di particolare interesse attraverso un testo critico e una mostra composta da poche opere essenziali.

L’ottava mostra di “Paesaggio”, aperta al pubblico dal 25 novembre 2023  al 21 gennaio 2024, è dedicata a Francesco Arena  (Torre Santa Susanna, 1978), Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) e Claire Fontaine (collettivo nato a Parigi nel 2004 e composto da Fulvia Carnevale e James Thornhill), e nasce dal saggio della curatrice italo-greca Daphne Vitali intitolato Unpacking My History. Una ricerca sulla storia italiana recente nell’arte degli anni Duemila, una riflessione sull’opera di artiste e artisti che situano al centro della loro pratica il rapporto con la Storia recente e contemporanea del nostro Paese, in un tentativo di ri-contestualizzazione e riappropriazione critica che si impone oggi come urgente e necessario. Il progetto espositivo si concentra su tre artisti – Francesco Arena, Rossella Biscotti e Claire Fontaine – appartenenti a una generazione che ha dato voce alla Storia recente del Paese per combattere l’amnesia individuale e collettiva, ripensare il presente e arricchirne la comprensione, rinnovando il rapporto tra arte e politica. Districandosi tra materiali d’archivio e fatti di cronaca, gli artisti e le artiste problematizzano i processi di sedimentazione e stratificazione della memoria storica, mettendo in discussione le narrazioni costituite per fornire nuovi strumenti interpretativi delle attuali configurazioni storico-politiche. In un momento in cui la Storia viene strumentalmente usata e abusata per dare forma al futuro, l’interesse della curatrice si rivolge ad artisti capaci di mettere in discussione la propria Storia, offrendo punti di vista introspettivi, sensibili e penetranti, scoprendo continuità, alternative e opacità. Il saggio può essere letto cliccando qui.

La scultura in marmo di Francesco Arena è dedicata al caso di Stefano Cucchi, ucciso sotto custodia cautelare nel 2009 e divenuto simbolo degli abusi di potere delle forze dell’ordine in Italia. I 3274 giorni – circa nove anni – intercorsi dal momento della morte del ragazzo a quello della condanna dei suoi carnefici, viene riportato visivamente dall’artista mediante l’inserimento di un plico di altrettanti fogli di agenda in un memoriale in marmo appositamente scavato.

Il video di Rossella Biscotti, appartenente all’ampio progetto multimediale Il processo (The Trial) (2010-’13), ha origine da una ricerca sul Processo 7 aprile (1983-’84) ai membri del movimento Autonomia operaia, tenutosi nell’aula bunker del Tribunale di Roma presso il Foro italico. L’artista conduce un gruppo di ex-imputati, familiari e avvocati coinvolti nel processo a visitare gli ambienti del tribunale, filmando le reazioni e le discussioni che nascono spontaneamente a trent’anni dallo svolgersi dei fatti.

Le opere di Claire Fontaine si riferiscono alla violenta repressione della polizia durante le manifestazioni al G8 di Genova del 2001. Un lightbox espone l’ingrandimento di un biglietto ferroviario Milano — Genova del giorno precedente all’omicidio di Carlo Giuliani. Un mattone rivestito con la copertina di un’antologia di testi sugli eventi di Genova si pone poi come un invito ironico alla resistenza intellettuale contro la violenza

La sede espositiva è il Museo di Roma-Palazzo Braschi (Piazza di San Pantaleo, 10/Piazza Navona, 2). L’accesso è libero e senza prenotazioni. Orari: dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 19.